Ho ancora un sogno da vivere

Tutto iniziò così, atterrata al JFK conIMG_0027
una valigia piena di sogni, speranze, aspettative, ed un cuore aperto a tutto.

Ho ancora un sogno da vivere. Ho ancora la mia storia da scrivere. Ho ancora la mia voce da incidere. Resto su questa strada e festeggio il primo mese negli Stati Uniti.
Una terra in cui chiunque, dal primo passante all’ultimo, trova dieci secondi per aiutarti e darti indicazioni. Una terra dove i vicini di casa si fermano a scambiare qualche parola con te, anche se non ti hanno mai vista. Una terra dove persone di ogni cultura sono legate dalla stessa lingua, che permette di comunicare e stringere grandi amicizie. Una terra dove il “Have a nice day” non manca mai. Una terra alla quale tutti sono orgogliosi di appartenere. 

Che dire, questa vita mi sta dando tanta positività, sento che questo sia l’inizio del percorso  giusto da intraprendere, finalmente ho trovato la mia voce per dire al mondo cosa voglio, di cosa ho bisogno.  Ed è emozionante. Sembra che finalmente l’enorme punto di domanda che appariva un anno fa ogni volta che pensavo al futuro, stia sparendo.
Sembra che grazie a questa esperienza io abbia le idee più chiare riguardo ad ogni cosa. Quando vivi all’estero diventi indipendente sul serio, e non è come si immagina da ragazzini.
Indipendenza significa imparare a convivere con la solitudine e con le difficoltà e le sfide che ogni giorno devi affrontare. Indipendenza significa trasformare la fragilità in forza, la paura in sicurezza. Non è sempre facile, ma se ti alzi con il sorriso, se ti svegli fiero delle tue scelte, orgoglioso di star facendo qualcosa per te stesso, di star realizzando i tuoi sogni, beh è tutta un’altra sensazione. E non devi sentirti egoista o pieno di te per questo. Stai solo vivendo. Ed amerai essere a questo punto della tua vita.
“Che tu possa avere sempre il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle.”

Desi

5 pensieri riguardo “Ho ancora un sogno da vivere”

  1. Bellissimo! È un’esperienza fantastica che ti fa crescere e maturare in fretta! Io partirò tra qualche mese e, a parte un po di paura che credo sia normale, sono veramente troppo felice di intraprendere questa strada!😄 Enjoy your new life in the USA! Baci😘

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    1. All’inizio potrà sembrarti difficile, ma se hai la fortuna di trovare una host family che ti sostiene e ti aiuta, che è disponibile e non ti tratta come un’estranea, sarà tutto più semplice!! Io mi trovo benissimo qui, e ti auguro una LCC che sappia fare il suo lavoro (questo è molto importante. io sono stata fortunata anche in questo: oltre ad essere italiana si impegna davvero nel suo lavoro), un gruppo di au pair aperte ad accoglierti e disponibili a mostrarti la città dove vivrai, una hf che sia davvero una “nuova famiglia” ! Dunque ti auguro il meglio 😀

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      1. Grazie mille!!!😊 Anch’io mi auguro che vada tutto bene!! Mancano ancora 3 mesi ma sento già la mia host family come una seconda famiglia e questo mi rassicura molto! Ci sentiamo quasi tutti i giorni, ci mandiamo video, foto e regali, sono davvero una bella famiglia e non vedo l’ora di conoscerli! La preoccupazione è più per il fatto che sarò in California, quindi esattamente dall’altra parte del mondo!😱 Ma credo che mi abitueró con il tempo anche alla distanza da casa!! Auguro anche a te tutto il meglio per questa esperienza!😘 Un bacione!

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      2. Non preoccuparti, sei dall’altra parte del mondo anche qui a NY, non cambia molto. E per qualsiasi cosa ci sono le altre au pair.. stringerai amicizie fantastiche già alla training school. E comunque credimi, sei davvero fortunata ad essere in California. Qui a New York si congela. Io sono vicina ad un lago e a parte la neve incessante, siamo quasi sempre a -15 gradi. Ieri sera -18, ma la percepita secondo la mia app del meteo era -33. Ti lascio solo immaginare!!!

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      3. Adoro New York e penso sia molto fortunata anche tu a vivere li, ma so delle sue temperature glaciali e per me che pur amando la neve non amo il freddo forse è meglio la California hehe sono stata a NY in vacanza a gennaio 2012 e facevano -20 gradi! Nella west coast invece è perennemente estate, ho già amiche Au Pair li che ho conosciuto su Facebook e mi hanno mandato le foto di un party che hanno fatto per il superbowl a casa di amici… ed erano in piscina, in costume! Proprio da un eccesso all’altro!😝

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