Second week

La seconda settimana oltreoceano e’ stata ricca di scoperte, sensazioni e novità.

Ho guidato nell’immensità delle strade americane. Ho preparato i miei primi packed lunch per i bambini e li ho guardati salire e scendere dallo school bus per la prima volta. Ho affrontato il primo play date con 6 bambini urlanti, scatenati e affamati e ne sono uscita MOLTO stanca. Ho mangiato tipici donuts e pancakes e bevuto tantissimi caffè. Sono stata a far la spesa e sono stata anche al mall. Ho mangiato greco, e anche un hamburger gigantesco (che ci ha poi costretti a lavare tutti i vestiti per togliere l’odore di cibo), ho provato il chili e mangiato ancora bagel e tacos, e ho imparato a cucinare le ‘albondigas’. Ho aperto il conto in banca e ricevuto il mio primo stipendio. Sono stata da macy’s e ho imparato che CVS/pharmacy non è la farmacia come la intendiamo in Italia (ossia solo medicine), ma è praticamente un supermercato con un piccolo angolo sul retro per le medicine!!
Ho conosciuto le altre au pair della mia zona ma soprattutto riabbracciato la mia famiglia e trascorso un week end con loro. E fino ad ora sono stati i giorni che più ho apprezzato. Mi hanno accolto a braccia aperte, ancora increduli del fatto che io sia qui e che per almeno un anno ci rimarrò, ma pieni di voglia di farmi scoprire questa terra, di introdurmi in questo stile di vita americano che ormai è anche il loro.

Sono stata agitata (ad esempio quando sono rimasta chiusa fuori casa e non riuscivo più ad aprire la porta), mi sono sentita amata, mi sono sentita triste quando ho trascorso del tempo da sola, ho provato rabbia quando i bambini non volevano ascoltarmi, ma in fondo mi sono sentita orgogliosa di essere qui da sola a 19 anni ad inseguire un sogno, a crearmi una vita, a trovare me stessa e scoprire il mondo.

Ho molti progetti per questa terza settimana, primo fra tutti andare nella city dalla mia amichetta Francesca ❤

XO Desi